Preventivo impianto elettrico
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Come fare un preventivo di un impianto elettrico? Per rispondere a questa domanda bisogna prendere in considerazione una serie di fattori che incidono sul costo finale. L’elemento che maggiormente incide è il numero di punti luce all’interno della casa.
Una cosa è certa: la realizzazione di un impianto elettrico è un’operazione che va fatta con la massima professionalità e secondo le normative di legge, per tutelare adeguatamente tutte le persone che abitano in quella casa.
Non è quindi assolutamente consigliabile puntare al massimo risparmio per un servizio così importante, tralasciando la qualità delle componenti che determinano prestazioni insufficienti e aumento i rischi.
Tra l’altro un impianto malfunzionante, oltre ad essere pericoloso, rischia di far aumentare sensibilmente i costi finali per un eccesso di consumo energetico.
Dopo questa doverosa precisazione, possiamo concentrarci sui preventivi elettrici.
Preventivo impianto elettrico: i due diversi metodi di calcolo
Il preventivo degli impianti elettrici si può calcolare secondo due differenti metodi.
Il primo esempio di preventivo di impianto elettrico si basa sul conteggio dei punti luce; un altro esempio di preventivo elettrico civile si basa invece sui metri quadri. In ogni caso non cambia molto, poiché indipendentemente che il calcolo sia fatto con i punti luce o con i metri quadri il risultato finale è sempre lo stesso.
Per un impianto elettrico i prezzi solitamente si basano proprio sui punti luce installati. Il calcolo basato sui metri quadri, sui metri lineari o a corpo sono i più diffusi nella gran parte dei lavori edilizi, un po’ meno però per quanto riguarda l’impianto elettrico.
Il costo di un punto luce si aggira sui 50 euro, tenendo conto della fornitura e della posa in opera; il prezzo in base al metro quadro invece è di circa 46 euro al mq. Il preventivo di un impianto elettrico per la casa deve però tener conto di altre eventuali spese, come il costo del quadro elettrico, per l’assistenza muraria, cioè l’apertura e la chiusura delle tracce murarie, ed in alcuni casi per la progettazione.
Per intenderci i punti luce rappresentano ogni punto della casa che eroga energia elettrica e sono quindi compresi interruttori, deviatori, prese elettriche, attacchi per le lampade o prese tv.
Preventivo impianto elettrico civile: la tabella dei prezzi
Quanto costa rifare gli impianti elettrici da 40 mq 70 mq?
- abitazione da 40 mq: costo medio 2000 euro;
- abitazione da 50 mq: costo medio 2.400 euro;
- abitazione da 60 mq: costo medio 2.800 euro;
- abitazione da 70 mq: costo medio 3.300 euro;
Quanto costa rifare l’impianto elettrico da 80 mq a 90 mq
- abitazione da 80 mq: costo medio 3.700 euro;
- abitazione da 90 mq: costo medio 4.200 euro;
Quanto costa rifare l’impianto elettrico da 100 mq a 170 mq
- abitazione da 100 mq: costo medio 4.600 euro;
- abitazione da 120 mq: costo medio 5.700 euro;
- abitazione da 150 mq: costo medio 7.200 euro;
- abitazione da 170 mq: costo medio 8.300 euro;
Quanto costa rifare l’impianto da 200 mq a 250 mq?
- abitazione da 200 mq: costo medio 9.400 euro;
- abitazione da 225 mq: costo medio 11.500 euro;
- abitazione da 250 mq: costo medio 14.300 euro.
Qual è la norma di riferimento per gli impianti elettrici
Una volta compreso come si calcola il costo di un impianto elettrico, è opportuno sapere che la norma di riferimento è la CEI 64-8, aggiornata a settembre 2016.
Tale norma definisce i requisiti ed i criteri che tutti gli impianti elettrici devono rispettare, indipendentemente che siano risistemati o creati “ex novo”. Al termine di ogni lavoro l’azienda deve rilasciare obbligatoriamente il certificato di conformità alla norma, cosa che noi facciamo puntualmente.
Inoltre è importante sapere che ogni impianto elettrico prevede 3 diversi livelli pensati per garantire il massimo comfort abitativo a seconda delle esigenze degli abitanti della casa:
livello 1. Un livello standard che prevede un numero minimo di punti luce e prese;
livello 2. Un livello leggermente più avanzato che tutela maggiormente la casa con sistemi antintrusione e con un un videocitofono;
livello 3. Un livello domotico di elevata sicurezza e protezione dotato di funzionalità tecnologiche come la gestione da remoto ed il controllo dei carichi per ottenere un risparmio maggiore.
Un elevato livello aumenta la protezione della casa, ma anche il suo valore immobiliare.
Se vuoi sapere come fare un preventivo di un impianto elettrico, non devi fare altro che contattarci. Dopo un sopralluogo nella tua abitazione valuteremo tutti gli interventi da fare, dopodiché ti forniremo un preventivo chiaro e trasparente, senza costi o spese nascoste.
Ricorda che rifare un impianto elettrico non va visto come una spesa, ma come un investimento sul proprio futuro in termini di sicurezza, di risparmio economico e anche di rispetto per l’ambiente.
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