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Certificazione impianto idraulico e dichiarazione di conformità

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Hai bisogno di una certificazione dell’impianto idraulico? Impianti.it ti mette in contatto con i migliori professionisti in Italia che ti aiuteranno ad ottenere il rilascio della dichiarazione di conformità degli impianti idraulici della tua casa, ufficio o negozio.

Se stai per acquistare una nuova casa o al contrario desideri venderla, devi accertarti che tutto sia in perfetto ordine e tra le tante incombenze che ti toccano c’è la verifica del corretto funzionamento di tutti gli impianti.

Una delle parti più importanti della casa è l’impianto idraulico, che deve funzionare a regola d’arte. In questo articolo ci concentriamo in particolare sul certificato dell’impianto idraulico, un documento che ne attesta il perfetto funzionamento.

Come funziona la certificazione dell’ impianto idraulico?

La certificazione dell’impianto idraulico attesta appunto che l’impianto è stato realizzato a norma di legge e che presenta tutti i requisiti tecnici necessari previsti dalla normativa ed è dotato delle specifiche tecniche richieste.

Il documento viene rilasciato dal tecnico o dall’idraulico che ha eseguito l’installazione dell’impianto e che quindi ne certifica il perfetto funzionamento e il rispetto di tutti i requisiti richiesti.

Come capire se l’impianto idraulico è a norma?

Nel 1990 fu emanata la legge 46, poi sostituita dal Decreto Ministeriale n.37 del 22 gennaio 2008 introdotto per limitare gli incidenti domestici provocati da inadempienze durante i lavori di ristrutturazione.

impianto idrico a norma
impianto idrico a norma

Per gli impianti che sono stati realizzati prima dell’entrata in vigore del suddetto Decreto Ministeriale è stata introdotta la Dichiarazione di Rispondenza, finalizzata sempre ad accertare la funzionalità e la validità dell’impianto.

Questo documento viene rilasciato da un tecnico qualificato o dal responsabile tecnico di un’azienda edile che abbia almeno 5 anni di esercizio. La figura professionale deve effettuare un sopralluogo e svolgere tutte le verifiche necessarie per accertarsi che i lavori siano stati eseguiti a regola d’arte.

Come comportarsi nel caso in cui un impianto realizzato dopo il 2008 risulti non conforme alla legge? In tal caso non è possibile usufruire della Dichiarazione di Rispondenza, ma sarebbe necessario svolgere i lavori ex novo per ottenere la dichiarazione di conformità dell’impianto idrico.

Tieni presente che, se vengono effettuati lavori parziali di ristrutturazione, la documentazione rilasciata riguarda esclusivamente quelle parti degli impianti che hanno subito delle modifiche.

Dichiarazione di conformità impianti idraulici: cosa fare e qual è la documentazione necessaria?

La documentazione necessaria per ottenere il certificato di conformità è la seguente:

  • progetto dell’impianto;

  • elenco dei materiali utilizzati con tanto di certificati di autenticazione;

  • copia della visura della camera di commercio dell’azienda che si è occupata dell’installazione dell’impianto.

Ogni documento deve essere firmato dal rappresentante legale e dal tecnico responsabile dell’azienda, che deve anche apporre i timbri necessari per validare il documento.

Se dovesse mancare questa dichiarazione o se dovessero comunque emergere delle inadempienze sia i committenti che le imprese che hanno preso in carico i lavori rischiano di andare incontro a sanzioni molto pesanti.

Per essere sicuro di scegliere una ditta seria e affidabile che ti rilasci la certificazione dell’impianto idrica a norma rivolgi a noi. Tra i nostri partner abbiamo diverse aziende qualificate e certificate che operano in questo settore da diversi anni e che possono supportarti nelle varie fasi dell’iter burocratico.

Quando serve certificazione impianto idraulico?

Il certificato è obbligatorio nei seguenti casi:

  • quando si installa un nuovo impianto;

  • quando si modifica, anche se solo parzialmente, un impianto già esistente;

  • quando si amplia un impianto già esistente;

  • quando si effettua un intervento di manutenzione straordinaria su un impianto già esistente.

La dichiarazione di conformità dell’impianto idrico sanitario è richiesta solitamente anche quando si allacciano nuove utenze o quando si presenta domanda per la certificazione di agibilità di un immobile o se nell’edificio si presenta una pratica antincendio.

Tale documento non è invece strettamente necessario quando si vende o si affitta un immobile, ma è fortemente consigliato per evitare di ritrovarsi in qualche guaio se l’impianto presenta dei difetti non immediatamente riscontrabili o tangibili.

Quanto costa la certificazione di un impianto idraulico?

certificazione impianto elettrico costo
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Difficile identificare con chiarezza il costo per la certificazione dell’impianto sanitario, poiché bisogna tenere in considerazione una serie di fattori. Orientativamente possiamo dire che per gli immobili di medie dimensioni il costo per l’ottenimento della certificazione idrica oscilla tra gli 80 e i 290 euro, mentre per immobili di dimensioni più elevate il costo va da 140 fino a 490 euro.

Per avere un’idea più precisa del costo della certificazione degli impianti idraulici compila la tua richiesta e, dopo averla inviata alle nostre aziende partner, ti gireremo una serie di preventivi tra i quali puoi scegliere quello che preferisci con la certezza di avere un impianto regolarizzato e a norma.

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