Impianto elettrico
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Gli impianti elettrici per prima cosa devono essere funzionali in base alle varie esigenze e, naturalmente, rispettare le normative in vigore. Analizziamo le caratteristiche dei vari impianti elettrici.
Indice dei contenuti
Impianto elettrico civile
Gli impianti civili sono destinati ad ambienti di civile abitazione, come case, appartamenti e villette (detto anche impianto elettrico domestico) e forniscono
- illuminazione (punti luce);
- servizi (allarmi, caldaie, segnalazioni ecc.);
- forza motrice (prese di corrente di varia forma e potenza);
- comunicazione (tv, audio, citofono, telefono ecc.).
I cavi elettrici per impianti civili sono conduttori di rame protetti da una guaina isolante che, opportunamente collegati tra di loro, assicurano il corretto funzionamento. Tra i dispositivi ci sono:
- comandi;
- segnalazioni;
- trasformazioni;
- derivazioni;
- protezioni.
Negli schemi elettrici degli impianti civili, che hanno l’obiettivo di illustrare il funzionamento di un impianto e di spiegare come collegare i dispositivi, ricoprono un ruolo fondamentale i simboli elettrici. Altrettanto importanti sono i dispositivi utilizzati, che possiamo così elencare:
- interruttore;
- presa di corrente;
- deviatore;
- invertitore;
- pulsante;
- interruttore crepuscolare;
- relè;
- temporizzatore;
- orologio programmatore;
- lampade;
- interruttore automatico;
- contenitori per dispositivi elettrici;
- tubazioni flessibili e canaline;
- scatole e cassette di derivazione;
- morsetti volanti;
- conduttori.
Impianto elettrico industriale
Gli impianti elettrici industriali sono decisamente più complessi rispetto a quelli civili, sia nella progettazione che nella realizzazione. I macchinari hanno bisogno di una potenza e di un’energia maggiore e necessitano di spazi più ampi per essere collegati.
Tali impianti devono essere realizzati con un’attenzione ancora maggiore per quanto riguarda la sicurezza, per garantire ai lavoratori di poter operare in un ambiente protetto a tutela della loro incolumità. L’usura, la rottura o il semplice malfunzionamento di qualche elemento potrebbe provocare conseguenze molto serie.
I cavi ed i tubi devono essere a prova di incendio e le deviazioni devono essere realizzate secondo le normative previste e le cassette di derivazione. I quadri elettrici sono realizzati con un apposito materiale autoestinguente ed una chiusura pensata per la sicurezza. Vanno inoltre usate spine e prese elettriche industriali, diverse da quelle domestiche.
Per la sicurezza della tua azienda hai bisogno di un impianto realizzato a regola d’arte, con grande cura dei particolari. Dai uno sguardo ai costi nella pagina preventivo impianto elettrico.
Impianti elettrici per hotel
Gli impianti elettrici negli hotel devono essere realizzati secondo una precisa normativa per garantire la massima sicurezza ai dipendenti ed ai clienti. La guida CEI 64-55, relativa alle strutture alberghiere, suddivide le aree in 3 gruppi:
- locali destinati ai clienti (appartamenti, bar, autorimesse, parchi, ecc.);
- locali destinati ai servizi alberghieri (uffici, cucine, lavanderie, stirerie, depositi ecc.);
- locali destinati ai servizi tecnici (gruppi elettrogeni, centrali termiche, centrali frigorifere, cabine elettriche, centrali idriche, centrale telefonica ecc.).
Gli hotel sono strutture complesse che richiedono l’installazione di impianti elettrici piuttosto diversi tra di loro a seconda della loro destinazione e finalità d’uso. Possiamo distinguere tra impianti elettrici ed impianti di segnale.
Bisogna poi seguire determinate linee guida nella realizzazione di impianti elettrici per hotel. Se ad esempio una struttura ricettiva è classificata a maggior rischio, in caso di incendio è necessario ridurre al minimo la probabilità che gli impianti elettrici possano rappresentare causa d’innesco o di propagazione delle fiamme o di esplosione.
Impianti elettrici per barche
L’impianto elettrico può essere considerato il cuore pulsante di una barca. Se non funziona correttamente c’è il rischio serio di avarie e, nei casi più gravi, addirittura di un incendio a bordo. É quindi di fondamentale importanza che l’impianto sia fatto a regola d’arte e che si effettui una manutenzione periodica per verificarne il corretto funzionamento.
L’impianto elettrico di una barca non è così diverso da quello di un’automobile. Viene alimentato da una o più batterie ed è composto da un alternatore per la ricarica ed una serie di utenze, come le luci, il motorino di avviamento, i servizi di bordo ecc.
È opportuno avere a bordo almeno due batterie: una per l’avviamento ed un’altra per i servizi di bordo. Entrambe sono alimentate dall’alternatore e da un caricabatteria 220. Se la barca necessita di prese a 220 volts, serve un inverter che però ha come limite la capacità della batteria dalla quale dipende. In compenso ha peso e dimensioni piuttosto ridotti.
Per chi fa un uso piuttosto intenso di corrente per sfruttare le varie comodità a bordo, dalla tv ai condizionatori, allora è necessario un generatore che risulta più performante rispetto ad un inverter.
Il diametro dei cavi deve essere proporzionato all’assorbimento previsto e generalmente è di 2,5 mm per le utenze pesanti. La scelta di un diametro sbagliato può provocare problemi di surriscaldamento, quindi potenziali corti circuiti e incendi, perciò bisogna rivolgersi ai professionisti del settore. L’impianto elettrico di una barca è infine dotato di protezioni, che sono piuttosto diverse tra di loro ed assicurano un livello di sicurezza differente a seconda delle modalità d’uso.
Impianti elettrici per aziende
Gli impianti elettrici per le aziende presentano le stesse caratteristiche di quelle elencate nel paragrafo dedicato agli impianti elettrici industriali. A livello aziendale sono stati fatti enormi passi avanti nella tecnologia, quindi è naturale che anche gli impianti elettrici aziendali siano decisamente più evoluti e complessi.
Gli impianti elettrici aziendali variano a seconda delle esigenze e possono essere realizzati su misura. Una piccola azienda familiare composta da 8-10 persone avrà ovviamente esigenze diverse rispetto ad una grande azienda dove lavorano 80-100 persone.
Manutenzione impianto elettrico
Qualunque tipologia di impianto elettrico ha bisogno di una manutenzione periodica per garantire il corretto funzionamento e la sicurezza. Spesso si interviene solo dopo che si è verificato il danno, ma in questo caso l’intervento è più complesso e più costoso.
La cosa migliore sarebbe invece predisporre interventi pianificati secondo una manutenzione programmata, che consente di verificare costantemente l’impianto e sostituire, laddove necessario, i pezzi usurati o arrivati alla fine del loro ciclo di vita.
Tra l’altro la manutenzione e la cura dello stato degli impianti elettrici civili e sui luoghi di lavoro non sono solo consigliabili, ma anche obbligatori a norma di legge.
La nostra azienda si occupa della progettazione, della realizzazione e della manutenzione degli impianti elettrici. Per saperne di più contattaci, metteremo al tuo servizio la nostra professionalità e l’esperienza maturata nel corso degli anni per rispondere alle tue domande e chiarire ogni tuo dubbio.
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